sabato 16 ottobre 2010

2 OTTOBRE: LA FESTA DEI NONNI


Un’altra importante iniziativa pubblica, dal titolo “La festa dei nonni”, è stata realizzata sabato scorso dall’associazione Pr.I.So. (Progetto Impegno Sociale) di Squillace, nell’ambito del progetto di Servizio Civile denominato “Anziani tra passato, presente e futuro”. L’evento ha visto un intenso lavoro da parte di Dorotea Bosi, Carmen Fedele, Mario Caso e Giuseppe Conca, i quali, sottolineando la forte sensibilità e lo spirito di cittadinanza attiva dimostrato dagli anziani, dal mondo della scuola e dalle altre istituzioni coinvolte, hanno affermato di aver avvertito “lo spirito di una Squillace pronta a reagire per ritornare a vivere la quotidianità da protagonista, ma soprattutto in armonia ed in unione”. Dagli stessi volontari sono state definite, inoltre, le azioni e gli strumenti di intervento utilizzati per la realizzazione di video-interviste rivolte agli anziani ed agli alunni della prima classe della scuola media di Squillace, i quali, anche grazie all’attiva partecipazione della docente Grazia Montirosso, hanno potuto registrare un videomessaggio per i propri nonni, i quali, in occasione della festa, si sono ritrovati presso i locali parrocchiali di San Giorgio per un momento di socializzazione e di confronto. L’iniziativa è stata anche sponsorizzata dall’amministrazione comunale di Squillace, rappresentata nel corso dell’evento dall’assessore alla Politiche sociali Agazio Mellace, il quale ha evidenziato che “le iniziative promosse dai giovani vanno elogiate, incoraggiate e sostenute per condividere percorsi comuni e caratterizzati da una fattiva collaborazione”. L’operatore locale di progetto Franco Caccia ha affermato che “il progetto è prossimo alla conclusione, ma nonostante ciò ha da sempre scommesso sull’idea di una terza età attiva”. Piena sintonia con questi propositi ha espresso il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Vivariense” di Squillace, Pietro Bongarzone, secondo il quale “è necessario che attraverso iniziative di questo tipo vengano rispolverati i nobili valori di un tempo per continuare a mantenerli vivi nella quotidianità”.

2/10/2010

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