Il progetto
“DOPO SCUOLA” intende agire su un tema molto delicato: la
sedentarietà e la scarsa progettualità del tempo libero dei minori.
A Squillace, nel corso degli ultimi anni, si è registrata una forte
diminuzione, sia nella quantità che nella qualità, delle iniziative
rivolte a minori ed adolescenti con la conseguenza di limitare le
opportunità di aggregazione e di relazione proprio di quella fascia
della popolazione che necessita di opportunità relazionali. Non è
casuale che proprio tra questa fascia della popolazione si vanno
sempre più diffondendo comportamenti a rischio (consumi di alcool,
nuove droghe, tabacco, atti di vandalismo nei confronti di beni
pubblici, ecc..). Il territorio del comune di Squillace si articola,
sia in termini morfologici che sociologici, in 3 distinte aree:
- Centro Storico; B) Zona marina; C) Frazione Fiasco Baldaia
Caratteristiche
socio-culturali, tendenze demografiche e stili di vita e di
aggregazione costituiscono alcuni ambiti in cui si registrano
significative differenze tra la popolazione minorile squillacese.
Destinatari
Gli
interventi previsti dal progetto saranno rivolti alla popolazione
minorile , con una particolare attenzione nei confronti degli alunni
della scuola primaria ( 6-11 anni) e della scuola secondaria di 1°
grado (12-17 anni).
Beneficiari
In relazione
all’approccio utilizzato, il presente progetto individua i seguenti
beneficiari:
- Famiglie di provenienza dei destinatari;
- Corpo docente delle scuole coinvolte;
- Istituzioni scolastiche;
- Associazioni culturali, sportive presenti a Squillace;
- Comunità Parrocchiali.
Obiettivi
Questo
progetto mira a:
- Produrre nuove conoscenze sulle caratteristiche, bisogni e potenzialità della popolazione minorile presente a Squillace, che orientino la comunità verso politiche sociali innovative ;
- Potenziare le abilità cognitive e didattiche, dei ragazzi e migliorarne il rendimento scolastico;
- Promuovere azioni educative e di sostegno nell’ottica della prevenzione del disagio;
- Apprendere metodologie d’intervento e strumenti operativi per l’animazione del tempo libero dei minori attraverso il supporto dell’associazione “Terre Comuni” di Tione di Trento, partner del presente progetto ;
- Promuovere eventi di aggregazione sportiva e ludica, anche in partenariato con le parrocchie ( S. Maria Assunta, S. Pietro apostolo e S. Nicola);
- Sviluppare una maggiore sensibilità dei minori sul tema del rispetto dell’ambiente e sulla lotta agli sprechi e sull’adozione di stili di vita salutari;
- Favorire uno scambio ed una collaborazione intergenerazionale mediante il coinvolgimento di adulti ed anziani ad alcuni eventi;
- Favorire l’integrazione e la collaborazione tra pari e migliorare i livelli di autostima
Attività previste:
- Animazione e socializzazione dei minori attraverso la partecipazione ad iniziative promosse e gestite nell’ambito del presente progetto o realizzate da soggetti partners;
- Promozione e partecipazione attiva alla fase di conoscenza delle realtà minorili(formali ed informali) presenti nelle diverse zone in cui si struttura il territorio di Squillace ( Centro, Lido, Fiasco Baldaya);
- Interventi di sostegno e supporto scolastico e relazionale tra minori;
- Partecipazione attiva alle attività previste per la sensibilizzazione delle tematiche del benessere tra i minori in eventi pubblici ed incontri nelle scuole;
- Organizzazione e partecipazione ad attività di coinvolgimento della associazioni e di altre realtà del territorio da realizzare all’interno degli spazi della parrocchia e delle scuole cittadine;
- Partecipazione attiva alla creazione di materiale per la realizzazione e la gestione di laboratori di animazione;
- Supporto attività ricreative di carattere sportivo ( organizzazione tornei);
- Progettazione di dettaglio e produzione del "Diario";
- Presentazione / diffusione del "Diario
Luogo di svolgimento
Territorio del comune di Squillace.
Modalità di selezione dei volontari
Tutti i
giovani candidati che presentano domanda devono affrontare due gradi
di selezione:
- Questionario di selezione quale strumento preparatorio al colloquio di selezione;
- Colloquio psico-attitudinale.
I
responsabili delle attività di selezione hanno come prima soglia di
accesso quella della corrispondenza fra lo skill
individuale del candidato e le
caratteristiche descritte dal progetto.
Da tale base
viene definita una graduatoria che tiene conto soprattutto
dell’interesse del candidato verso un determinato settore/attività
e della complessità del compito da svolgere.
Gli elementi
che vengono utilizzati al fine della redazione delle graduatorie sono
i seguenti:
- precedenti di esperienze di volontariato, in generale o specifiche nel settore di intervento;
- dati emergenti dal colloquio individuale;
- risultato del questionario di selezione.
Per
i criteri di valutazione e la scala dei punteggi ci si avvale dei
criteri elaborati dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile.
CONTATTI
Per
ulteriori informazioni è possibile utilizzare i seguenti
riferimenti:
tel.
0961. 020281
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