sabato 16 ottobre 2010

SCATTI D'EPOCA DA SQUILLACE



Inaugurata la mostra fotografica “Scatti d’epoca”, ideata dall’associazione Priso-Progetto Impegno Sociale di Squillace, nell’ambito del progetto di servizio civile denominato “Anziani tra passato presente e futuro”. L’iniziativa ha visto un intenso lavoro dei volontari coinvolti (Bosi Dorotea, Carmen Fedele, Giuseppe Conca e Mario Caso). Durante il convegno di presentazione, i volontari hanno evidenziato il valore formativo dell’esperienza realizzata, sia sotto il profilo delle conoscenze acquisite sia per il calore delle relazioni instaurate con gli anziani che hanno inteso collaborare alla riuscita dell’evento. L’Operatore Locale di Progetto, il sociologo Franco Caccia, ha sottolineato che “il progetto promosso dall’associazione ha rappresentato una vera scommessa, perché abbiamo scelto di esplorare un campo vergine costituito dal coinvolgimento e dalla valorizzazione delle persone anziane all’interno della nostra comunità”. “Le risposte ottenute - ha evidenziato Caccia - nelle diverse iniziative realizzate, ed anche nella realizzazione della mostra, costituiscono la testimonianza migliore ed incoraggiante per la prosecuzione del cammino”. L’assessore alle Politiche sociali di Squillace, Agazio Mellace, ha evidenziato che “in una fase in cui le risorse per il sociale sono sempre più ridotte, l’apporto dei volontari del servizio civile acquista un valore, specie, come nel caso del progetto della Priso, portano avanti iniziative che aiutano la comunità a ritrovarsi”. Facendo, inoltre, riferimento alla recente approvazione del regolamento della consulta per gli anziani, che - ha tenuto a precisare Mellace - “è avvenuta grazie anche all’apporto costruttivo del gruppo di opposizione, è possibile avere uno strumento da sfruttare per il potenziamento delle politiche a favore della terza età”. Piena sintonia con questi propositi ha espresso il segretario regionale dei pensionati Cisl, Giuseppe Mercurio, secondo il quale “sono ormai maturi i tempi per superare momenti di contrapposizione che a Squillace hanno prodotto solo gravi danni”. Il parroco don Giuseppe Megna ha esortato i giovani volontari a proseguire nel loro impegno. Il presidente del circolo ricreativo “Squillace”, Agazio Sinopoli, ha manifestato la sua piena soddisfazione. “Per crescere e migliorare - ha precisato Sinopoli - abbiamo tutti bisogno di nuovi stimoli, ma soprattutto di recuperare lo spirito di collaborazione tra i diversi soggetti operanti nella comunità”.
Il sindaco di Squillace, Guido Rhodio ha salutato con soddisfazione l’iniziativa della Priso, “la cui azione - ha sottolineato Rhodio - risulta costante e concreta. Avere la possibilità di avere occasioni come quella odierna di riflettere insieme su ciò che questa comunità ha saputo fare nel corso dei decenni, non può che costituire un forte stimolo per riprendere l’azione amministrativa, sociale, culturale con maggiore slancio e verso più ambiziosi obiettivi”. Il taglio del nastro inaugurale è avvenuto per mano del signor Maida Antonio, socio più anziano del circolo ricreativo. Agli occhi dei tanti visitatori si sono presentate oltre 150 foto, quasi tutte in bianco e nero, di cui gran parte provenienti da archivi privati, che hanno mostrato una Squillace di altre epoche.
La mostra rimarrà aperta fino al 28 agosto ed è visitabile dalle ore 17,30 alle 20.

11/08/2010

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